rifiuti

Reg. 333/2011/CE - Gestione e Recupero Rottami Metallici di Ferro, Acciaio, Allumino e sue Leghe

Il Reg. 333/2011/CE stabilisce i criteri che consentono agli operatori del settore di rivendere il rottame ottenuto a seguito delle operazioni previste facendogli perdere la qualifica di "rifiuto". La certificazione in accordo a questo regolamento permette pertanto di vendere il materiale in uscita con la qualifica di prodotto, semplificando notevolmente la gestione degli adempimenti legislativi e normativi correlati. 

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Il Reg. 333/2011/CE è un Regolamento Europeo di carattere volontario applicabile alle organizzazioni che operano nel settore della gestione, trattamento e recupero dei rottami metallici di ferro, acciaio, allumino e leghe di alluminio.

Il contesto dal quale il Reg. 333/2011/CE trae origine è la normativa europera sui rifiuti (direttiva 2008/98/CE) che definisce una scala di priorità delle modalità di gestione dei rifiuti identificando al primo posto la prevenzione e, immediatamente di seguito, la preparazione per il riutilizzo; il concetto di "cessazione della qualifica di rifiuto ("end of waste") è in linea con gli obiettivi comunitari perché consente ad un rifiuto di tornare ad essere un prodotto.

La certificazione ai sensi del Reg. 333/2011/CE serve a dimostrare che il prodotto ottenuto possiede tutte le caratteristiche necessarie al suo riutilizzo in modo sicuro e conforme alle normative, grazie all’applicazione dei requisiti in esso indicati, che sono:

  • l'adozione di un sistema di gestione della qualità
  • l’utilizzo sistematico di dichiarazioni di conformità per i prodotti generati dal recupero di rifiuti
  • la definizione di determinate caratteristiche di qualità dei prodotti ottenuti dall'operazione di recupero
  • l’individuazione delle tipologie di rifiuti recuperabili
  • i processi e le tecniche di trattamento
  • gli obblighi di monitoraggio delle diverse fasi del processo